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La colazione, il pasto più importante con cui iniziare una giornata


Abbiamo la convinzione che latte, cereali e caffè siano la migliore colazione del mondo. Non solo, la colazione dolce “all’italiana” (brioche e cappuccino, latte e biscotti, fette biscottate o gallette con spremuta e marmellata, etc.) viene proposta nei bar e negli Hotel. Molte persone guardano sconvolte chi fa una colazione salata, a base di uova, prosciutto, formaggi, toast o, come fanno molti stranieri, con arrosto o bistecca e verdure.

Eppure, tanto tempo fa, la colazione delle nostre famiglie era “salata”, fatta con gli avanzi della sera prima. Non esistevano i prodotti confezionati, i cereali in fiocchi o tutto il cibo pronto che viene spacciato come la nuova frontiera dell’alimentazione sana e moderna.

Non c’è voluto molto alle industrie del cibo confezionato per creare prodotti, ricchi di zuccheri, grassi e sale, molto più appetibili e quindi molto più desiderabili agli occhi e al gusto del pubblico. Prodotti che risparmiano di preparare cibi e cucinarli, per altro decisamente più costosi del cibo preparato in casa!

Però… adesso scoprirai che iniziare con la colazione dolce è il modo migliore per far andare storta la giornata.

Dicono Franca Branda e Francesca Forcella Cillo: “Fare la colazione dolce espone al picco glicemico e non ti sazia né ti nutre davvero come la colazione dovrebbe fare.

All’atto pratico fai un pieno di carboidrati e zuccheri che ti fanno subito alzare la glicemia dandoti una temporanea sensazione di carica e di leggera euforia (a causa dell’effetto che queste sostanze hanno sul cervello e che ti crea dipendenza mentale oltre che fisica).

Questo picco della glicemia fa partire la produzione di insulina che viene immessa nel sangue con il compito di far entrare lo zucchero nelle cellule per bruciarlo e trasformarlo in energia. Se questo processo non avviene correttamente, vengono immagazzinati sotto forma di grassi (trigliceridi e fegato grasso).

Una volta che l’insulina ha fatto il suo lavoro il tuo sangue è privo di zuccheri e arriva il calo di energia che fa di nuovo partire la sensazione della fame.

Ecco quindi che all’incirca un’ora o al massimo due dopo la colazione ti senti stanco e scarico, hai di nuovo fame e il ciclo ricomincia, invogliandoti a mangiare uno spuntino a base di carboidrati e zuccheri come una barretta energetica, un pacchetto di crackers, della frutta nei casi migliori, una merendina confezionata che ti permettano di tirare fino al prossimo spuntino e poi all’agognato pranzo.

In altre parole passi la mattinata a smangiucchiare in continuazione e dato che spesso anche il tuo pranzo è principalmente a base di carboidrati (ad esempio la pizza, un piatto di pasta oppure un panino) nel pomeriggio il ciclo ricomincia da capo inesorabile”.

Iniziare la giornata una colazione salata con verdure, proteine e grassi ti da una carica di energia a lento rilascio che ti fornisce tutti i nutrienti di cui hai realmente bisogno, non provoca picchi con conseguenti cali della glicemia e la continua presenza di insulina nel sangue (un fattore fortemente legato all’insorgere dell’infiammazione, per lo stretto legame con il cortisolo), ti fa sentire nutrito e sazio per molte ore ed è una efficace strategia per mantenere il peso forma (o per perdere peso se ne hai la necessità).

Vediamo alcuni degli ostacoli e delle obiezioni che più di frequente saltano fuori al momento fatidico della messa in pratica.

“Sono abituato alla colazione dolce, non riesco a cambiare, sono abitudinario”: le abitudini sono necessarie e nello stesso tempo possono essere un ostacolo al cambiamento e alla nostra evoluzione personale; puoi iniziare anche introducendola per una o due volte alla settimana e aumentare gradatamente fino a farla tutti i giorni.

“La mattina non ho fame, non ce la posso fare”: non avere fame la mattina è in genere la conseguenza di una cena consumata molto tardi, un’abitudine che già da sola è molto dannosa per la salute. Durante la notte infatti il fegato lava il sangue dalle tossine prodotte ed accumulate durante la giornata inoltre prepara le scorte di energia necessarie per la giornata successiva. Anche il sistema immunitario, di notte, ripara e sostituisce le cellule danneggiate e morte e produce nuove cellule. Tutto questo avviene soltanto se il corpo NON è impegnato nella digestione. Se ti trovi in questa situazione, consulta un Naturopata professionista che ti guidi in una detossificazione epatica. Fa una cena leggera, entro le ore 20, per dormire meglio la notte, rigenerarti e depurarti.

“Se faccio un pasto così poi mi addormento al lavoro”: falso! Sarai molto più lucido e attivo, provare per credere. Il bisogno di fare il pisolino dopo pasto diventa un ricordo e riesci tranquillamente a lavorare anche appena finito di mangiare.

Le farine da cereali senza glutine e i cereali in chicchi naturalmente privi di glutine come il riso, il miglio e il grano saraceno sono più salutari, ma sono comunque carboidrati che alzano la glicemia e innescano la risposta insulinica, danno stanchezza e mancanza di energia; è consigliabile quindi limitarli.

Una colazione salata ben calibrata, sia negli abbinamenti che nelle quantità, non crea difficoltà digestive e ti nutre e sazia senza appesantirti.

A breve uscirà il mio libro di Alimentazione ragionata, con la parte teorica di approfondimento su questi meccanismi e oltre cento ricette, dall’antipasto al dolce, tutte senza neurotossine (glutine, latticini, zucchero), che potranno aiutarti a cambiare le abitudini in modo sano e gustoso. Continua a seguire il BLOG per non perderti l'uscita del LIBRO!

Rosanna Pilia, Naturopatia Funzionale Sistemica e Micoterapia, Alessandria

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